PER UN 2013 MIGLIORE
gennaio 17, 2013
Spero che la mancanza di tempo, il
ritardo, lo stress e la stanchezza con cui ho iniziato questo nuovo
anno, non siano gli elementi caratterizzanti del 2013 perchè la mia
esagerazione cronica si sta già tramutando in sindrome
ossessivo-compulsiva.
L'ossessione dell'anno potrebbe
benissimo essere far passare il nervoso rodimento costante causato
dallo stare sempre di corsa, dal ritardo, dallo stress, dalla
stanchezza e dalla mancanza di tempo.
Insomma dal non riuscire a fare le
tante, troppe, cose che ho voglia di fare fino a che non rientro a
casa dalla miniera, e che puntualmente vedo affondare stile Titanic,
dopo lo scontro col divano.
Dicono sia ansia.
Ma io non è che sia mai stata troppo
ansiosa. Certo, tranne quelle volte che ti senti dire le 3 parole
"Domani.Dobbiamo.Parlare.".. e no cazzo, facciamocela
subito questa chiaccherata, così mi evito la rovinosissima catena
di:
preoccupazione-nutella-palpitazioni-gelato-iperventilazione-patatine-tensione-popcorn-tic
alla palpebra-lavanda gastrica.
Si, forse è ansia.
Per il resto, nella normalità.
Normalità che non significa, vitalità
alla Jill Cooper, immunità allo stress, riuscire a fare sempre tutto
quello che passa per la testa a qualsiasi ora, ripudiare il divano, e
pace amore e gioia a profusione, perchè allora io di persone normali
non ne conosco nemmeno una.
Voglio che questo anno prenda la giusta
piega, basta grigiume e basta musi lunghi.
Per farlo sarò Machiavellica.
Per farlo analizzerò il passato e
trarrò spunto per il presente.
Per farlo rivivrò il 2012. Ora.
A Gennaio.. Leggevo un post che mi è
piaciuto talmente tanto, che ho aspettato fino ad ora per scrivere
qualcosa che non gli somiglierà. Dividevo le genti in 4 categorie,
anzi 5, perchè quelle dell'openspace sono una razza autoctona.
Alternavo reali di cuori a matrimonio di quadri, cadendo rovinosamente
sul goulash. Sperimentavo l'octopus rosa che a Londra faceva tanto
“bentornata a casa”.
A Febbraio.. Accoglievo felice la neve
offrendole muffin alle mele e noci, prima di riiniziare una
fatiscente dieta anti-palestra. Capivo che non si va ad Ikea con la
600 e la carenza di zuccheri intaccava pesantemente i miei pensieri.
A Marzo.. Sognavo sogni migliori e
scendevo in campo per la salvaguardia della mimosa. Da rosa diventavo
la fata turchina armata di ombrello e sfornavo manicaretti a forma di
cuore.
Ad Aprile.. Danzavo sotto la pioggia
sulle note della nostra canzone, mi improvvisavo fioraia per dare
alla Pasqua uno spirito bucolico, e riempivo carriole di cous-cous
parlando di fisica quantistica.
A Maggio.. Cercavo la ricetta della
torta perfetta, per curare scompensi dovuti all'amicizia.
A Giugno.. Inseguivo aquiloni virtuali,
e mi davo arie fescion con la mia clutch gialla! Aristide entrava in
casa mentre una parte di capelli se ne andava per sempre.
A Luglio.. Stilavo liste viaggi
internazionali, documentavo angoli d'Italia e pregustavo la mia casa sull'albero. Innalzavo inni pagani alla ciambellina al vino sotto
l'effetto di cortisone e ringraziavo il Dio del Sole per avermi dato
facebook.
A Settembre.. Sfogavo rabbiosamente
istinti assassini sulle note di Shakira, e auguravo pruriti anali
alle mamme che volano. Guidavo come in un crash test ed avevo visioni
di gente morta.
Ad Ottobre.. Smobilitavo l'Italia e la
nonna di Heidi accecata dal glitter, ricevevo auguri cantati e
costruivo carrozze di carta.
A Novembre.. la città si accende in un
istante ♪ ♫.. No.
A Novembre.. Lanciavo sassi aprendo e
chiudendo cassetti, e mi lasciavo sedurre dal blackfriday.
A Dicembre.. Trasferivo nevrosi su
carta e mi autoproclamavo paladina della giustizia in favore dei
regali di compleanno a Natale, rispondendo al grido di Svetlana.
Mentre assistevo ad importantissimi esperimenti scientifici di trasmutazione genetica da uomo a cipolla.
Che dire.. ne ho scritte tante di
stronzate nel 2012.
Ma riviverle mi ha fatto bene, ed ora
mi sento pronta ad aggredire anche questo 2013.
La vita è un mozzico, come dicono a
Roma, ed io voglio scopire ancora tanti sapori.
Vi auguro di svegliarvi tutti i giorni
col sorriso!
Happy 2013
S.
11 commenti
Mi piace questo tuo desiderio di scoprire ancora tanti sapori... positiva e propositiva, bene!
RispondiEliminaTi auguro di cuore che tu possa scrivere, il 31 dicembre 2013, che è andata proprio così come volevi :-)
Ho avuto un pensieri simile al tuo proprio ieri.
RispondiEliminaNo, io non ho voluto rivivermi il 2012 perchè è stato un anno di merda ed il 2013 è iniziato peggio, ma se parto già con l'umore a terra se non alterato va a finire male!
Se posso il tuo Settembre è stato davvero esilarante rileggerlo, soprattutto per le mamme che volano =°D
Buon 2013!!!!!!! Vedrai che lo sarà :)
RispondiEliminaNon potrei più fare a meno dell'ironia dei tuoi post e quindi, augurandoti un felice 2013, ti chiedo di scrivere spesso :)
RispondiEliminabeh sa che dire...è un post veramente molto bello! mi piace veramente tanto e, come al solito, adoro l'ironia che lo pervade.
RispondiEliminaChe spettacolo che sei!! Finisco sempre di leggere i tuoi post con il sorriso!
RispondiEliminaBuon 2013 a te!
Bb
Ciao cara... è sempre bello leggerti... mi metti il buonumore!! =)
RispondiEliminaun abbraccio... e buon 2013!! =)
sadi
ma sarà l'eta??? lo sai che anche io sono diventata ansiosa e prima non lo ero affatto e che mi stresso tantissimo per la voglia di riuscire a fare mille cose? davvero non la sopporto questa ansia!! ecco, spero tanto che questo 2013 mi porti via quest'ansia e lo auguro anche a te! buon 2013
RispondiEliminaHappy 2013 to youuuuuuuuuuuuu!!!!!!
RispondiEliminaHallo sarà direi che l ansia a volte e' produttiva! Innesca cambiamento e ci rende paladine della giustizia. Eppoi quando quell insano friccicorio circola sotto pelle e' un po' come le gomme che frizzano che si mangiavano da piccoli (quelle nella bustina) fanno skifo di base, fanno male allo stomaco ma sono Fiche da assaporare ogni tanto!
RispondiEliminasul mio blog c'è un premio per te!
RispondiEliminaClaudia
claudialand51.blogspot.it