Mi sento quasi in dovere di fare questo post oggi.
Il giorno per eccellenza, che si divide a metà tra bilancio del vissuto e buoni propositi su quel che verrà .
Il giorno per eccellenza, che si divide a metà tra bilancio del vissuto e buoni propositi su quel che verrà .
Voglio salutare l’anno appena trascorso e rendergli onore anche qui, perché anche se ho trascurato questo spazio, lo sento come una parte importante di me e, cercare di tornare ad essere sempre più presente è tra i top5 dei buoni propositi 2015.
Ho letto su Facebook tantissime persone che gioiscono per la fine di questo anno, etichettandolo come anno di merda finalmente passato, riponendo tutte le loro speranze migliori in quello che inizierà tra poche ore. Superata la fase del “che palle questi che si lamentano sempre” mi sono dispiaciuta per loro.
Per natura, l’uomo di ricorda di più le cose brutte che quelle belle ed archiviare un intero anno negativamente, senza salvare niente, buttandolo via come se nulla di quei 365 giorni avesse meritato di essere vissuto, aggiungerà solo un velo di tristezza sugli occhi della mente.
Quando i ricordi saranno più importanti di quello che dovrà ancora accadere, e navigarci dentro ci porterà a rivedere posti, volti e risate che gambe troppo stanche, orecchie troppo vecchie ed occhi troppo velati non potranno più percorrere, vedere e sentire, siamo sicuri di volerci districare nella ragnatela di ricordi tristi che ci siamo costruiti da soli?
Non c’è nemmeno un giorno di questo 2014 che vi ha strappato un sorriso?
Il mio di 2014 è stato un anno di apprendimento, ho imparato a relazionarmi non solo con una nuova me, ma con un esserino munito di un proprio carattere, che pensa, che cerca di farsi capire, che gioca e che si ribella, che ha riempito ogni mio singolo giorno rendendolo un giorno speciale. Anche quelli difficili, perché ci sono stati, anche quelli che non ti tenevi in piedi ed hai dovuto farlo per forza, anche quelli dove volevi fare cose che non hai potuto fare, anche quelli che la voglia di scappare era tanta, anche quei giorni come piccoli mattoni hanno contribuito a costruire il mio anno fino ad oggi e mi sento di salutarli con un sorriso. Prenderò tanti piccoli istanti di questi giorni passati e li custodirò nella mente come il bene più prezioso, così che, tra qualche anno, potrò lasciarmi travolgere da tutte le emozioni che questo 2014 mi ha regalato.
2015 ti sto aspettando con braccia e mente aperte, con il cuore sereno, e con tanta voglia di vivere, e se anche solo tu valessi la metà del 2014 potrò ritenermi soddisfatta.
Sarà un anno di nuove scoperte e traguardi da raggiungere, e voglio accoglierti così, propositiva e con la voglia di farti essere un anno grandioso.
S.