C’è qualcosa che mi sfugge sulle vacanze.
Devo ricapitolare le cose per cercare di capire.
Sono in vacanza come era in vacanza Napoleone, lui all'Isola d’Elba, io a Pescia Romana (anche se ho i miei dubbi legittimi che lui pulisse cessi e lavasse piatti).
Pescia Romana, per gli amici Pescia, è un ridente paesino di 5 anime 5, nel bel mezzo tra Orbetello e Tarquinia… Note località di villeggiatura piene di attrazioni turistiche e cose da fare. La messa delle 11 della domenica è tra le attività più eccitanti, subito dopo la fiera del trattore e la sagra della lumaca. Yeah!
Siamo arrivati di venerdì, e Gianni è ripartito la domenica sera per tornare in ufficio, dandosi il cambio con mia mamma (perché IoQuiDaSolaMancoMorta) fino al venerdì sera successivo diventato poi sabato mattina. Sabato mattina in cui finalmente la famiglia Travagliazzi riunita può iniziare sorridendo la seconda settimana di vacanza. Yeah!
Premessa, nei giorni già trascorsi il tempo ci ha concesso 2 mezze giornate di sole con mare accettabilmente mosso, perché non a caso qui il lungomare si chiama Costa Selvaggia ed i cavalloni sono all’ordine del giorno. Una nota positiva per l’acqua pulita, ma solo per quello perché è sempre gelida ed in quanto a colore, beh, è degno della Riviera Romagnola ma senza movida. Insomma con l’acqua alla caviglia i piedi non si vedono. Yeah!
Ieri sera siamo andati a cena fuori, chiudendo in bellezza un sabato abbastanza rilassante.. peccato solo per quel vento freddo che entrava dalla finestra alle spalle di Gianni mentre cenavamo..
Stamattina, sveglia alle 8 con il solito calcio rotante in faccia di Timothy che era nel lettone dalle 5am e Gianni mi dice la frase che una donna non vorrebbe MAI sentirsi dire:
“questa mattina sono proprio scassato, mi fa male tutto, ho pure mal di testa e mal di gola”
che riassumendo significa 39 di febbre.
In vacanza.
Di domenica.
A Pescia.
Dai però c’è il sole è una bella giornata.
Prima cosa da fare CAFFE', e meno male che non ho superalcolici perché altrimenti sarebbe stato caffè corretto.
Dopodichè in ordine e velocemente: lavati, vestiti, prendi Timothy, lavalo, vestilo, colazionalo, caricalo in macchina, arriva in farmacia, scarica passeggino, scarica timothy dormiente, farmacia chiusa, ricarica timothy dormiente, chiudi passeggino, arriva alla farmacia al paese a 10 km, scarica timothy dormiente, scarica passeggino, tachipirina per favore, 1000? non c’è tipo 5000? no, ok allora 1000, carica Timothy sveglio, carica passeggino, supermercato, scarica Timothy, scarica passeggino, pomodori pane pastina e birra, ci vuole della birra, carica Timothy, carica passeggino, carica spesa, 10 km, scarica Timothy, scarica passeggino, scarica spesa, dai tachipirima a moribondo, metti Timothy a giocare nel prato, prepara 5 litri di brodo, cambia pannolino urgentemente, prepara pappa Timothy che nel frattempo si è stufato di stare nel prato da solo e sta regalando un delizioso concerto a tutto il vicinato, pappa pronta si mangia, finito tutto solo dopo aver dato sfoggio delle mie doti canore con tutto il repertorio zecchino d’oro 1985/86 (proprio fortunelli questi vicini), riappoggia Timothy da qualche parte, cuoci pastina per moribondo con il brodo di prima, aspetta che finisce e sbaracca tutto, mangia un avanzo di pasta fredda scordato in frigo, metti a dormire Timothy che non è molto d’accordo, 20 minuti di sceneggiata napoletana lacrimosa, ninna. Anche Moribondo dorme. Piatti da lavare, sticazzi li faccio dopo. Siediti e respira.
Ed ora? Tantovale mettersi a prendere il sole in giardino.. esci fuori ed è arrivata la bufera. Akmanahallà akmanahalla. Yeah!
Ora è pomeriggio, Moribondo moribondeggia, Timothy è sveglio, con le pile atomiche ricaricate e mi guarda così:
Che facciamo? che facciamo? che facciamo?
Merenda amore..
e poi? e poi? e poi?
Giochi un po’ da solo?
e poi?
e poi mamma ti fa il bagnetto, ti asciuga, ti veste, lava i piatti del pranzo, prepara la cena per te, per Moribondo, per Mr.Smith, per se stessa, rilava i piatti, va a buttare la spazzatura, ti mette a dormire, si fa una doccia e poi forse, forse, questa giornata di vacanza è finita.
W le vacanze.
W Costa Selvaggia.
Yeah!
S.
Devo ricapitolare le cose per cercare di capire.
Sono in vacanza come era in vacanza Napoleone, lui all'Isola d’Elba, io a Pescia Romana (anche se ho i miei dubbi legittimi che lui pulisse cessi e lavasse piatti).
Pescia Romana, per gli amici Pescia, è un ridente paesino di 5 anime 5, nel bel mezzo tra Orbetello e Tarquinia… Note località di villeggiatura piene di attrazioni turistiche e cose da fare. La messa delle 11 della domenica è tra le attività più eccitanti, subito dopo la fiera del trattore e la sagra della lumaca. Yeah!
Siamo arrivati di venerdì, e Gianni è ripartito la domenica sera per tornare in ufficio, dandosi il cambio con mia mamma (perché IoQuiDaSolaMancoMorta) fino al venerdì sera successivo diventato poi sabato mattina. Sabato mattina in cui finalmente la famiglia Travagliazzi riunita può iniziare sorridendo la seconda settimana di vacanza. Yeah!
Premessa, nei giorni già trascorsi il tempo ci ha concesso 2 mezze giornate di sole con mare accettabilmente mosso, perché non a caso qui il lungomare si chiama Costa Selvaggia ed i cavalloni sono all’ordine del giorno. Una nota positiva per l’acqua pulita, ma solo per quello perché è sempre gelida ed in quanto a colore, beh, è degno della Riviera Romagnola ma senza movida. Insomma con l’acqua alla caviglia i piedi non si vedono. Yeah!
Ieri sera siamo andati a cena fuori, chiudendo in bellezza un sabato abbastanza rilassante.. peccato solo per quel vento freddo che entrava dalla finestra alle spalle di Gianni mentre cenavamo..
Stamattina, sveglia alle 8 con il solito calcio rotante in faccia di Timothy che era nel lettone dalle 5am e Gianni mi dice la frase che una donna non vorrebbe MAI sentirsi dire:
“questa mattina sono proprio scassato, mi fa male tutto, ho pure mal di testa e mal di gola”
che riassumendo significa 39 di febbre.
In vacanza.
Di domenica.
A Pescia.
Dai però c’è il sole è una bella giornata.
Prima cosa da fare CAFFE', e meno male che non ho superalcolici perché altrimenti sarebbe stato caffè corretto.
Dopodichè in ordine e velocemente: lavati, vestiti, prendi Timothy, lavalo, vestilo, colazionalo, caricalo in macchina, arriva in farmacia, scarica passeggino, scarica timothy dormiente, farmacia chiusa, ricarica timothy dormiente, chiudi passeggino, arriva alla farmacia al paese a 10 km, scarica timothy dormiente, scarica passeggino, tachipirina per favore, 1000? non c’è tipo 5000? no, ok allora 1000, carica Timothy sveglio, carica passeggino, supermercato, scarica Timothy, scarica passeggino, pomodori pane pastina e birra, ci vuole della birra, carica Timothy, carica passeggino, carica spesa, 10 km, scarica Timothy, scarica passeggino, scarica spesa, dai tachipirima a moribondo, metti Timothy a giocare nel prato, prepara 5 litri di brodo, cambia pannolino urgentemente, prepara pappa Timothy che nel frattempo si è stufato di stare nel prato da solo e sta regalando un delizioso concerto a tutto il vicinato, pappa pronta si mangia, finito tutto solo dopo aver dato sfoggio delle mie doti canore con tutto il repertorio zecchino d’oro 1985/86 (proprio fortunelli questi vicini), riappoggia Timothy da qualche parte, cuoci pastina per moribondo con il brodo di prima, aspetta che finisce e sbaracca tutto, mangia un avanzo di pasta fredda scordato in frigo, metti a dormire Timothy che non è molto d’accordo, 20 minuti di sceneggiata napoletana lacrimosa, ninna. Anche Moribondo dorme. Piatti da lavare, sticazzi li faccio dopo. Siediti e respira.
Ed ora? Tantovale mettersi a prendere il sole in giardino.. esci fuori ed è arrivata la bufera. Akmanahallà akmanahalla. Yeah!
Ora è pomeriggio, Moribondo moribondeggia, Timothy è sveglio, con le pile atomiche ricaricate e mi guarda così:
Che facciamo? che facciamo? che facciamo?
Merenda amore..
e poi? e poi? e poi?
Giochi un po’ da solo?
e poi?
e poi mamma ti fa il bagnetto, ti asciuga, ti veste, lava i piatti del pranzo, prepara la cena per te, per Moribondo, per Mr.Smith, per se stessa, rilava i piatti, va a buttare la spazzatura, ti mette a dormire, si fa una doccia e poi forse, forse, questa giornata di vacanza è finita.
W le vacanze.
W Costa Selvaggia.
Yeah!
S.